Fine lavoro, fine settimama lavorativa, andiamo a prendere aria ed entriamo in modalita' relax... Alle volte siamo fortunati ma siamo sempre alla ricerca di qualcos'altro.... Questa ricorsa continua ci mantiene vivi ma non felici... D'altronde chi rallenta viene escluso da questa societa'... La realta' che l' intera societa' e' infelice e questo e' quel che preoccupa di +.... Buon we
Finalmente ritorno a scrivere nel blog.... E' stato un inizio anno duro, traslochi, lavori etc etc.... Ma come un viaggiatore che non fotografa i luoghi visitati, anche io avevo smesso di scrivere... Ora finalmente un po' di tranquillita' :-) ...
Stamattina gia' in banchina sentivo i fischi del vento, inizia a pensare se vale la pena uscire.... Poi pensi ...altri oggi regateranno, tutto sommato si veleggia in laguna, almeno al max trovero' 50 cm di onda...e allora vai...decido si esce. Bene, gia' l'uscita dall'attracco e' complicato... La corrente e le raffiche improvvise rendono lo stag poco gestibile. Mi tiro fuori manualmente racendo tiro con le cime di attracco... Poi uala'.. capisco che la retro nn dava sufficente spinta... Quindi mi lascio scarrocciare indietro e non appena la prua e' libera, do' marcia avanti. Iniziamo ad uscire e ci avventuriamo in laguna. Gia' di suo , senza vele la barca sbanda e qui inizio a pensare... Come cavolo tiro su la randa? Boh, iniziamo come tutte le volte, apro le volanti, colpo per andare al vento e primo test di issata...negativo, dopo 1 metro di randa la barca perde la prua al vento rendendo inutile il continuo della manovra. Decido quindi di spostarmi da li, cercare riparo dietro la banchina del porto e provare li. Siamo in prossimita' del porto, davanti a me una barca che fa la stessa manovra, decido saggiamente di aspettare per iniziare la mia ...e mai fu scelta piu' azzeccata. Inizio la manovra e mi rendo conto che in quel tratto la corrente e talmente forte da non riuscire a fare virare con la prua al vento la barca. Ci provo lo stesso, devo dare motore prendendo quindi velocita' , vado al vento , chiamo l' issata...ma niente, la banchina si avvicina, devo mollare motote e la randa non e' salita neanche di 3 metri. Li' ho realizzato il doppio errore, forse triplo.... Dovevo tirare su la randa subito dopo piazza vigo, li' nn c'e' corrente e le case riparano dalle raffiche, secondo errore, essere venuto in zona porto gia' conosciuta per le forti correnti , uguale manovra ingestibile. Terzo, al massimo dovevo provare l' issata dietro san felice con motore al massimo per tenere prua al vento. Omh...guardo l' orologio, troppo tardi per ritornare dietro piazza vigo, per un attimo penso di ritornare in banchina, senza pensarci mi trovo a manetta che punto la boa verde di san felice, prua al vento e via su la randa! Speriamo di prendere la partenza! Seconda mano di terzaioli, gia' cosi' siamo con acqua in falchetta, giriamo i tacchi e via verso la boa di partenza. Siamo in ritardo, a sinistra vengono su i primi gia' partiti, la boa e' ancora lontana.... Quindi... Su il fiocco.... Non senza fatica, issata del fiocco con vento in poppa, faccio una diversiva per coprirmi con ma randa lascata al massimo e il fiocco viene su ...anche se non ancora petfettamente a segno. Arriviamo al boa, facciamo un 180 senza pensarci troppo gridando tenetevi forte. Partiamo e la sbandata e' travolgente.... Lasca lasca... Faccio respirare, il fiocco sbatte e' completamente allo sbando... Iniziano i richiami all' equipaggio. Tra un po di urlate finalmente partiamo in assetto... Ultimi ok , ma viste le condizioni ..oggi il risultato e' arrivare. Il vento e' forte, ma non di meno le correnti in bocca di porto. La mano e' concentrata... Acqua in falchetta = iniziare a lascare... Il resto? ...ma chi se ne frega, il timone e' perfetto, nessuna vibrazione, tutto ok. Mandiamo tutti sopravento magari ci riassettiamo un po! Iniziamo a raggiungere qualcuno e questa e' stata una fortuma perche' in mezzo alla perognola un momento di disiorientamento mi fa perdere le bricole. C'e' una boa ma con 5 metri piu' avanti una barca finita in secca. Fermo tutto, faccio inversione con l'idea di tornare da dove sono venuto.... Girando con la coda dell' occhio vedo la barca che ci era davanti passare la boa e prendere il canalone verso chioggia. Ok , ci siamo , altra inversione .... 360 gradi gratuito ma doveroso! Ci ritroviamo in canalone oramai in clima orbitale relax ... Il secondo giro vien da se.... Il vento va un po' giu'... Potrei tirar su il resto della randa, ma x oggi e' sufficente cosi' ...godiamoci il secondo giro! ..... Giornata impegnativa, ci siamo lavati per bene.... Alla fine, inaspettatamente alle premiazioni...il complimento di un lupo di mare che con molta onesta' dice: " complimenti, pensavo non ce l' avreste fatta, ho visto ritirarsi barche molto piu' consone alla giornata rispetto alla vostra"..... Unico rammarico? Nn essere riuscito ad accendere la gopro! Sono proprio un pistola.... :)
Stag anno 1981 matricola 16 ... In piena regola per la classe sopra i trenta... Purtroppo sto discorso di correre in reale un po' scoraggia di voler sfidare velature maggiori... Comunque... Ci siamo divertiti un sacco e con un poco piu' di strategia saremmo arrivati anche meglio....
Lesson learned di oggi.... Riconoscere i partecipanti in campo regata....ti aiuta a tenerti distante dagli imbranati e seguire i piu' forti :-)
