Anche quest'anno siamo alla conclusione della stagione estiva... E nn vi nascondo che sono tante le cose che avrei voluto ancora fare,ma il tempo e' tiranno... E quindi rimarranno sogni che coltivero'... Di certo comincio a prendere convinzione che la vela e' piu' bella in primavera, autunno ... Piuttosto che d' estate....
In estate per trovare pace devi sconfinare le 3 miglia dove prendi direzione e puoi addirittura addormentarti .... Ma soprattutto anche quest'anno mi resta il dubbio di capire quanto incide la "vecchiaia di una barca" sulle prestazioni e qualita' di navigazione.... In tanti la fanno semplice,ma hanno barche che le porti con pulsanti, vele che prendono forma senza aria.... Lo stag invece ha bisogno di piu' attenzioni che alle volte mi chiedo... Ma e' proprio cosi? Boh... Di certo e' una gran esperienza, l'ho capito l'altro giorno, quando con una mano infortunata ( sono caduto in bici :-( ), sono riuscito ad uscire in solitaria a vela in assoluta sicurezza e tranquillita' .... Questo mi rende piu' felice e sovrasta il resto.... L' importante e continuare sempre ad imparare qualcosa :-)
...un'avventura chiamata "Gallo Bianco". Già, un nome insolito che all'inizio mi piaceva anche poco ma che ho deciso di mantenere. E' il nome erediato dello Stag 29, una barca a vela classe ORC che nel passato ha gareggiato e che ora, dopo vari restauri sto riportando a cavalcare le onde. Lo Stag è simbolo di libertà, spensieratezza, tranquillità, impegno, costanza, divertimento, compagnia e soprattutto avventura. il blog? ...è il diario di bordo condiviso ...
lunedì 17 agosto 2015
Questo strano mondo della vela...
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